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Scisti neri stratificati con noduli di pirite. Questa roccia veniva usata per tetti e rivestimenti.
E' il più importante giacimento devoniano d'Europa per stato di conservazione e varietà della fauna. E' conosciuto fin dal secolo XIX.
E' molto buono anche se spesso è necessario il restauro. La piritizzazione dei resti ne permette la radiografia e quindi l'individuazione preventiva nella roccia.
Fondale marino di circa 50 metri di profondità con apporto costante di materiali fini.
Nazione: Germania - Regione del Rheinland
Vetrina I:
  Coralli, bivalvi, trilobiti con impronte.
  Nahecaris: Malacostraco fillocaride.
  Vetrina II:
  Furcaster, Euzonosoma, Mastigophiura: Stelleroidi ofiuroidi.
  Parisangulocrinus, Calicanthocrinus, Imitator, Triacrinus: Crinoidi.
  Vetrina III:
  Crinoidi e stelleroidi.
  Palaeocucumaria: Echinoderma oloturoide.
  Drepanaspis: Ostracoderma con corpo appiattito.
  Stensioella: Pinna di placoderma.