I PTEROSAURI

Rettili della sottoclasse degli archosauri Etimologia del nome: ala rettile


CARATTERISTICHE:

Rettili con arti anteriori adattati al volo. Il quarto dito è notevolmente allungato per supportare il patagio, membrana che permette il volo. Alcuni erano probabilmente ricoperti di pelo.


DIVISIONE:

Si dividono in ranforincoidei e pterodattiloidei. I ranforincoidei sono muniti di lunga coda. Generi: Rhamphorhynchus, Eudimorphodon, Dimorphodon, Sordes. I pterodattiloidei sono privi di coda o l'hanno molto corta. Generi: Pterodactylus, Pteranodon. Il genere Quetzalcoatlus del Cretaceo del Texas raggiunge dodici metri di apertura alare, il più grande animale volante esistito.


ALIMENTAZIONE:

Carnivori, si suppone avessero dieta a base di pesce.


ORIGINE:

I pterosauri più antichi sono stati rinvenuti nei calcari del Triassico superiore di Cene (Bergamo) e di Preone (Udine).


SVILUPPO:

Lo sviluppo massimo lo hanno avuto nel Cretaceo.


ESTINZIONE:

Si estinsero alla fine del Cretaceo.


GIACIMENTI FOSSILIFERI:

Sono presenti nelle formazioni di Lyme Regis (Gran Bretagna), Holzmaden e Solnhofen (Germania), del Kazakhistan (Unione Sovietica), del Texas, di Cene (Bergamo) e di Preone (Udine).


REPERTI:

Eudimorphodon - Loc. Cene (Bergamo): Modello del più antico pterosauro conosciuto. Triassico.
Pterodactylus - Loc. Sonhofen (Germania): Modello di piccolo rettile volante privo di coda. Giurassico.
Ramphorhynchus - Loc. Solnhofen (Germania): Rettile volante con coda, in avanzato stato di decomposizione. Giurassico.


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